Moschea del Sultano Hassan

L’edificio fu costruito in pietra e colpisce sia per le dimensioni, circa 8.000 metri quadri, che per i suoi innovativi elementi architettonici. La costruzione raggiunge i 35 metri d'altezza, mentre il punto più alto è il minareto di 68 metri.

Al principio fu creata come madrasa, ovvero una scuola dedicata all'insegnamento dell'islam, ed era divisa in diverse sezioni, una per ogni corrente del pensiero sunnita: Hanafismo, Malikismo, Sciafeismo e Hanbalismo.

Durante i lavori di costruzione, uno dei minareti cadde, ferendo a morte circa 300 fedeli: questo fatto venne considerato un presagio funesto e provocò un tale grado di malessere all'interno della comunità islamica che il sultano Hassan fu assassinato prima di poter veder conclusa la sua grande opera.

Un giro nella moschea

Varcata la soglia della Moschea del Sultano Hassan, dall'aspetto compatto e fortificato, si apre un cortile illuminato dal sole con una fontana centrale, su cui si affacciano le quattro sale appartenenti alle diverse scuole sunnite.

Le sale laterali, preziosamente decorate con lampade che pendono da lunghe catene, ospitano diverse celle, per discepoli e maestri. La sala più grande è utilizzata come santuario e dà accesso, attraverso una porta di bronzo decorata a stelle, al mausoleo del sultano Hassan.

Una moschea imponente

La Moschea del Sultan Hassan fu, nell'epoca in cui fu costruita, un'evidente dimostrazione di forza e potere dei mamelucchi. La sua struttura sorprendente è molto diversa dalle altre moschee e merita certamente una visita.

La Moschea al-Rifai si trova proprio di fronte, una posizione ideale per approfittarne e visitare i due templi più importanti del Cairo.

Se volete conoscere la zona con una guida in italiano che vi mostrerà gli angoli più interessanti e vi racconterà gli aneddoti più curiosi, potete prenotare la visita guidata al seguente link:

• Tour storico per Il Cairo del califfato fatimide​